Presentazione di StratoSpera

Qual è la cosa migliore per un appassionato di astronautica dopo andare nello spazio? Arrivare ai confini dello spazio.

Questo blog documenta StratoSpera, un progetto per fare volare palloni aerostatici amatoriali nella stratosfera fino a 30-35 km di quota, al di sopra del 99% dell’atmosfera terrestre. Tenteremo dunque di arrivare ai confini dello spazio. Quella zona è abbastanza vicina da essere raggiungibile con mezzi alla nostra portata, e sufficientemente lontana da sperimentare alcuni fenomeni e condizioni dell’ambiente spaziale.

I palloni, senza equipaggio, saranno attrezzati con fotocamere per riprese fotografiche, e probabilmente sensori con apparati telemetrici per la rilevazione di alcuni parametri fisici dell’ambiente durante il volo. Li lanceremo dal territorio italiano e li recupereremo per raccogliere le foto e gli altri dati.

Racconteremo la pianificazione, il progetto, la realizzazione e il lancio dei palloni. Discuteremo i dettagli tecnici e gli aspetti organizzativi. Parleremo dei nostri successi, passi falsi e insuccessi — contro i quali ricorreremo a sofisticati riti scaramantici.

Chi siamo

Il nome del progetto, StratoSpera, riflette la nostra audacia e fiducia di raggiungere l’obiettivo. Chi ci conosce ci chiama informalmente “i palloni gonfiati”. Siamo un gruppo di appassionati italiani di spazio della comunità online Forumastronautico.it. I primi componenti del team, che hanno partecipato alla pianificazione e discussione iniziale, sono:

Abbiamo avuto contatti e offerte di collaborazione da altri amici che presenteremo in futuro.

Come è nata l’idea

Nel settembre 2007 seppi per caso del lancio da parte di un gruppo di appassionati canadesi di SABLE-3, un pallone che aveva raggiunto la stratosfera scattando foto spettacolari che sembravano riprese dall’orbita terrestre. Parlai di SABLE-3 su Forumastronautico e Michael propose quasi per scherzo di realizzare una pallone simile:

Ragazzi, a quando il primo pallone stratosferico marchiato forumastronautico.it? (non so quanto sto scherzando 😉

Non immaginavamo che raggiungere quelle quote fosse possibile con mezzi semplici ed economici. Da allora abbiamo continuato a discuterne, e continueremo a farlo qui. Seguici in questa avventura.

Aggiornamenti

30 novembre 2008: per la rapida crescita del team rimangono nella sezione “Chi siamo” solo i nomi dei membri originari, aggiungendo tutti i nuovi collaboratori alla pagina sul team StratoSpera.

28 novembre 2008: aggiunto Rino Casella ai membri del team StratoSpera.

– Paolo

Paolo Amoroso

Divulgatore dell'astronomia e dello spazio appassionato di scienza e tecnologia

6 Risposte

  1. Luca ha detto:

    Grandi ragazzi!!

    Per quello che mi sarà possibile, vi seguirò da vicinissimo!!!

  2. Flyby ha detto:

    Alla Convenction avete “lanciato” una specie di sondaggio ai partecipanti,per trovare un nome al progetto.
    Ecco il mio modestissimo contributo:

    FA.ST oppure acronimo di Forum Astronautico STratospera

    oppure

    F.A.S.T. Forum Astronautico Stratospera Test

    oppure

    F.A.S.E. Forum Astronautico Stratospera Experiment

    Ovviamente con l’augurio di poter contribuire in maniera più concreta,in futuro!

  3. giorgio Perrotta ha detto:

    Salve ragazzi sono Perrotta il direttore della SpaceSys che vi ha incontrato e parlato al Satexpo offrendovi supporto per i vostri esperimenti. Bene, ho letto le vs considerazioni sulla scelta del pallone e sul possibile uso di schede ecc. Primo consiglio, non perdete tempo con schede troppo miniaturizzate e sofisticate: consumano troppo e vogliono condizioni termiche che a quelle altezze non avrete. E poi non vi servono per esperimenti semplici… Andate su cose semplici: Va bene l’uso di una camerina, ma tenete presente che se il pallone o la gondola si muove troppo avrete problemi nel fare le foto. Per quanto riguarda il sistema trasmissivo io vi faccio una proposta: siccome noi stiamo progettando un semplice sistemino in banda S che supporta anche una trasmissione video fino a 5 MHz di banda e che andrebbe su uno dei Femtosat per la missione SWARM di della SSETI vi potremmo donare un sistema ricetrasmittente duplicato o, in alternativa, darvi la documentazione necessaria per duplicarlo voi se avete tra i vostri adepti qualcuno in grado di fare piccoli circuiti stampati, saldature ecc. Il sistema oltre a trasmettere il video puo’ trasmettere anche la telemetria, si tratterà di poche centinaia di bit/sec e lo potrete fare su una sottoportante che è gestita dal microtrasmettitore. Avrete poi certamente bisogno di un microricevitore GPS: anche qui vi possiamo aiutare a scegliere qualcosa di estremamente semplice, se no rischiate di impantanarvi nell’idea errata di poter usare qualche prodotto commerciale.. non è quella la via giusta.. prodotti troppo sofisticati dovete andare sul semplice.
    Fatemi sapere se la cosa vi interessa.
    saluti
    G.Perrotta

  4. michael ha detto:

    La scheda è stata gia’ sostituita, nei progetti, da una Gumstix Vertex.
    A breve un post di presentazione!

    Per quanto riguarda la proposta del sistema in banda S: siamo molto interessati.

    La produzione di circuiti stampati è complicata dalla mancanza di facilities, l’esperienza (sebbene personalmente mi manchi) si trovi.

    La nostra idea non era di trasmettere il video live, ma siamo molto interessati da questo sistema.

    Ha lasciato i contatti a qualcuno al SatExpo (io non ero presente)?

  5. giorgio Perrotta ha detto:

    Si al Satexpo c’erano 4 ragazzi e mi pare di aver lasciato una carta con i miei dati che comunque riporto qui:
    email: gperrotta@alice.it
    vi lascio il mio fisso da usare parsimoniosamente perchè è condiviso con il resto della famiglia ( per ora)

    Poi: per quanto riguarda i circuiti stampai mi ricordo che quando avevo la vs eta’ (ne è passatio di tempo= i circuiti me li facevo da solo con le poche tecnologie allora disponibili. Oggi ci sono opià mezzi, bastaguardare nel catalogo della RS e vedrete che se vi va di esperimentare con la realizzzione di CS – non pero’ quelli crutici che ricgiedono piste strettissime, ci potreste riuscire anche voi.

    Per quanto riguarda un Rx- TX in banda S, ho trivato in UK una casa che vende un ricevitore ed un trasmettitore già integrati cui occorre solo connettere un’antennina esterna (uno stilo di pochi cm di lunghezza) e il segnale audio o videi. I pezzi costano meno di 20 euro ciascuno e hanno dimensioni in pianta di 20 x 30 mm ed uno spessore di 5.6 mm . Vi posso mandare un po’ di dati se mi date un indirizzo postale (purtroppo i dati ce li ho in formato cartaceo) oppure vi posso dare l’URL della casa che vende questa roba,

  1. 13 Novembre 2008

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